Al via il portale www.pratinaturali.it. In crescita l’interesse per nuovi impianti sportivi e urbani 100% naturali

Nell’anno che si annuncia come il più caldo della storia secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Metereologica Mondiale (WMO), Assosementi, l’associazione che riunisce le aziende sementiere italiane, sottolinea la funzione dei prati naturali nella progettazione del verde urbano e sportivo con il portale www.pratinaturali.it, al servizio dei professionisti e di chi interessato a questo mondo operativo.

I tappeti erbosi naturali possono infatti fornire un grande contributo per migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Ad esempio, un campo da calcio in erba naturale della dimensione di 7.000/8.000 m² è capace di catturare e assorbire 12 tonnellate di CO2 all’anno, oltre a ridurre maggiormente il calore rispetto al terreno nudo o ai materiali sintetici, grazie al processo di evapotraspirazione. In una giornata estiva un tappeto erboso dell’ampiezza di un ettaro è in grado di rilasciare 20.000 litri di acqua nell’atmosfera. Assosementi ritiene quindi importante orientarsi ad ogni livello verso un maggiore e più razionale ricorso ai mezzi e alle risorse naturali.

“La vera e propria riscoperta del prato naturale alla quale stiamo assistendo, dichiara Mauro Frigo, coordinatore del Gruppo di lavoro tappeti naturali di Assosementi, deve molto alla crescita di una cultura ambientale diffusa nelle aziende ed enti in Italia. Il tema della sostenibilità, a un anno esatto da COP 21, la conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici, è tornato alla ribalta nel dibattito pubblico e di questo se ne avvantaggia il nostro settore”.

ipad-1Il portale www.pratinaturali.it, realizzato dal gruppo di lavoro sui tappeti erbosi di Assosementi, vuole contribuire al dibattito sulla sostenibilità ambientale. I tappeti erbosi naturali sono una risorsa importante per migliorare l’ambiente e la qualità dell’aria e restituire alle attività sportive, all’aria aperta, le emozioni che solo un prato vero può dare. Il lancio di Pratinaturali.it fa parte di una campagna di informazione che ha preso il via lo scorso anno con il primo Forum Assosementi sui prati naturali.

“Il rinnovato interesse per i prati naturali è partito dagli Stati Uniti in anni recenti e si sta estendendo anche in Italia, non solo sulla spinta del dibattito sul clima, ma forte dell’interesse dei cittadini verso tutto ciò che è espressione di naturalezza, sottolinea Frigo. Le aziende sementiere che lavorano nel settore dei tappeti erbosi ce lo confermano, segnali positivi giungono ad esempio dagli enti locali che vedono nel tappeto erboso naturale un vantaggio per la maggiore sostenibilità sia economica che ambientale.

Tag:, , , , , , ,

mauro-frigoPuò un campo sportivo completamente abbandonato trasformarsi in meno di 60 giorni in un prato naturale perfetto in grado di ospitare un test match tra la nazionale italiana di rugby e i terribili Springboks sudafricani? La risposta è sì e lo testimonia la storia dello stadio Euganeo di Padova, portato a nuova vita in tempi rapidissimi grazie all’utilizzo di varietà da tappeto erboso all’avanguardia, frutto di un lungo processo di ricerca e sviluppo.

“Nel settembre 2014 il celebre stadio versava in condizioni pessime a causa della non iscrizione al campionato di Lega Pro e la conseguente retrocessione del Padova Calcio, racconta Mauro Frigo, titolare dell’azienda Padana Sementi Elette che ha fornito le sementi e la consulenza tecnica per il rifacimento del manto erboso. La nuova stagione alle porte imponeva un restyling efficace ed economicamente sostenibile. La missione è stata resa possibile dall’insediamento di una nuova varietà di loietto perenne strisciante, con un’elevatissima purezza e germinabilità, che ha portato a risultati immediati, tanto da consentire il 22 novembre il perfetto svolgimento dell’amichevole internazionale tra la nostra nazionale di rugby e quella sudafricana”.

Stadio Euganeo

Stadio Euganeo

“Il prodotto utilizzato che ha permesso questo successo è nato dalla nostra attività di ricerca e sviluppo, condotta in collaborazione con l’Università di Padova, spiega Mauro Frigo. La nostra cooperazione con questo istituto di ricerca ha portato negli ultimi anni a frutti eccellenti: un altro esempio è la sperimentazione di un miscuglio – Festuca arundinacea e Poa – i cui risultati sono stati pubblicati dalla prestigiosa rivista scientifica statunitense “CROP SCIENCE”.

Oggi il tappeto erboso dello stadio Euganeo consente di ospitare tutte le partite delle squadre di Padova, oltre a importanti eventi internazionali di sport. Nonostante gli sforzi a cui è sottoposto, a fine stagione il campo non ha bisogno di essere rigenerato come la maggior parte dei tappeti erbosi a uso sportivo, ma è sufficiente eseguire l’arieggiamento, una procedura di manutenzione più breve ed economica.

La ricerca scientifica in materia di tappeti erbosi si muove infatti da tempo in questa direzione. Oltre all’impegno per garantire varietà a bassissimo impatto ambientale, il miglioramento genetico messo in atto dalle aziende sementiere italiane ha l’obiettivo di fornire specie che garantiscono un’elevata resistenza all’usura, alle alte temperature e alle malattie e un’ottima resistenza al taglio basso e agli erbicidi, soprattutto oggi che a livello europeo è in atto una profonda revisione delle molecole di sintesi utilizzabili per la difesa di tali varietà.

« Pagina precedente